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Suggestioni caravaggesche
di Giulia Grassi
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Due pubblicità molto diverse - il grande Centro
Agroalimentare Roma, a pochi chilometri dalla
Capitale, e la carta oro American Express
(Agenzia Ogilvy & Mather) - che riecheggiano un'opera pittorica molto celebre, il Ragazzo con canestra di frutta
di Caravaggio.
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Immagine pubblicitaria apparsa sulla stampa
quotidiana (novembre 2011)
Immagine pubblicitaria apparsa sulla stampa
periodica (2004?) |
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La prima
pubblicità propone una giovane donna che
ripete il modello pittorico in modo puntuale, incluso il
drappo bianco che la panneggia. La seconda, invece,
allude al dipinto in modo molto ironico, reinterpretando
con estrema libertà l'iconografia caravaggesca.
Il quadro risale ai primi anni del soggiorno romano dell'artista, al suo periodo 'chiaro', ed è datato
1593-94; una datazione che però sarà necessario rivedere alla luce
dei nuovi studi che, basandosi su fonti di
archivio, hanno posticipato l'arrivo del
pittore a Roma dal 1592 al 1595 (vedi
Caravaggio a Roma. Una vita dal vero).
Un quadro bellissimo. Al giovane prestò il
volto il
pittore
siciliano
Mario
Minniti, |
all'epoca sedicenne e molto probabilmente amante di Caravaggio,
cui fece da
modello per molti altri dipinti (click).
La cesta di frutta, invece, è un esempio
superbo
di
natura morta,
e nell'insieme l'opera ben illustra il
pensiero dell'artista, il quale affermava
che
"tanta manifattura gli era fare un quadro
buono di fiori, come di figure"
(Vincenzo Giustiniani, lettera del 1620).
Fotogramma dal film TV in due puntate
Caravaggio (2006). Il pittore è
interpretato da Alessio Boni
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Lo ritroviamo, il quadro, anche in uno dei poster
del suggestivo film che il regista
inglese Derek Jarman ha dedicato al pittore lombardo nel 1986; un film che ha suscitato molte polemiche
per la sua anticonvenzionalità
e il taglio molto personale (click)
ma, a mio parere, grandioso.
(vedi, in Alipes:
Specchio delle mie brame) |
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fonti:
quotidiano La Repubblica, magazine L'Espresso |
(novembre-dicembre 2011) |
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