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Athena & gli altri: gli dèi tra di noi

di Giulia Grassi

 
 


 


Immagine Pubblicitaria per uno yogurt del marchio alimentare Granarolo (2005?).
Contro uno sfondo azzurro si staglia una figura femminile: fiera, con lo sguardo volto in alto e i lunghi capelli appena mossi dal vento, è fasciata in un lungo, aderente abito bianco ed impugna un enorme cucchiaio con la sinistra e il coperchio dello yogurt (con logotipo e nome della linea bio cui appartiene il prodotto, Vivi Vivo) con la destra. La giovane emerge da una rigogliosa cornice vegetale di spighe,

margherite e frutti rossi che, in primissimo piano, circonda tre dei quattro lati dell'illustrazione.

La figura femminile appare ispirata all'iconografia di una dea antica che, per la posa e gli attributi (scudo e lancia), si può identificare con Athena,
al tempo stesso dea della saggezza e della guerra, nata dalla testa di Zeus armata di tutto punto.
Il volto sorridente della giovane e l'incorniciatura vegetale stemperano l'impronta guerresca in un'immagine più
rassicurante ma non per questo meno agguerrita nel perseguimento dei suoi obiettivi: la salute e il benessere, richiamati dalla cornice vegetale, che trasmette una sensazione di 'naturalità' del prodotto. La severa dea protettrice di Ulisse invocata come testimonial nella lotta a fianco dei fermenti lattici vivi!
 

Athena, copia del II sec. d.C. di un originale del V sec. a.C. (Napoli, Museo Archeologico)

        

 



 




Un'altra versione di Athena, divertente e piuttosto irriverente, è quella nella pubblicità di uno scooter prodotto dalla TGB (Olanda, 1996-1997).
Qui la dea, identificata dai suoi attributi (lancia e scudo), è raffigurata nuda e con i capelli al vento a bordo di una sfrecciante due ruote; entrambe sono 'marmorizzate', come fossero una scultura. Alle spalle della 'statua' si intravede la sagoma del Partenone, il tempio più celebre a lei dedicato (a sinistra) ed emblema della ricerca di perfezione dell'arte classica.
 
 







 
 
Il tema della citazione dei classici nella pubblicità è il nucleo della rubrica Peithò & Mnemosyne del sito Engramma, avviata nel 2000 con la presentazione della pubblicità di un profumo (Mariella Burani, Italia 1998) nella quale la figura femminile è ricalcata su quella di una Nike classica del 425 ca a.C. (a destra).

Ci sono modi diversi di 'citare' un modello autorevole. Rimanendo nell'ambito della civiltà e scultura antiche, richiamiamo qui di seguito altre pubblicità nelle quali le opere vengono prese come spunto per 'ricreare' immagini nuove, come in quella dello yogurt.


  ● La pubblicità per pelletteria e
accessori firmati Louis Vuitton
(2003) in cui una modella decisamente 'tosta' siede sulle spalle di un aitante giovanotto, in una postura che ricorda quella di Atlante col globo celeste sulle spalle (per l'Atlante Farnese, click).

● Quella del profumo Antaeus di Chanel (campagna 1982-1985), in cui un muscoloso modello di spalle sostiene a fatica un enorme flacone di profumo, novello Eracle che solleva il gigante Anteo per evitare che toccando terra (Gea, sua madre) da essa tragga forza e poterlo così sconfiggere; con richiami vuoi alla statuaria antica vuoi alla pittura rinascimentale (click).

● La pagina pubblicitaria di un centro termale (Relilax Club, 1998), che nella foto in alto a destra riprende l'iconografia delle Grazie, con in più un'allusione ai volti velati di Magritte (clik).
Una citazione meno 'letteraria' di quella di un marchio di biancheria intima francese, Inno, del 1985 (in Mazzucco 2008*, tav. III)

● Infine, la pubblicità del profumo Roberto Cavalli Man (Agenzia: Les Gitanes, 2003), che si richiama al marmo ellenistico del Laocoonte.
Ma il gruppo statuario è evocato "nella versione rinascimentale, ancor oggi divulgatissima (
click), in cui lo sfortunato sacerdote troiano è rappresentato in una postura enfatica, con il braccio destro teso (anziché piegato all'indietro, come appare dopo il ripristino avvenuto nel corso del restauro del 1957-59, del 'braccio Pollack') (in Bonoldi 2008, pp. 76-77).
 


Divinità e personaggi della mitologia sono presi come spunto e liberamente rielaborati in molte pubblicità. Tra le tante, citiamo la campagna a tre soggetti (Sirena, Medusa e Mercurio/Hermes, click) realizzata per abbigliamento BMW Italia (Agenzia BBDO, 2006) (vedi Colombo 2008, p. 37).
 

fonti: stampa periodica e quotidiana; web

(agosto-settembre 2009)

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