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Un evergreen: la natura morta (1)

di Giulia Grassi

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L'espressione natura morta (ingl. Still-life) indica un genere pittorico molto presente nella cultura visiva occidentale, in particolare dal XVII secolo (scheda didattica 21). Consiste nella raffigurazione di 'cose' inanimate: frutta, fiori, animali e/o oggetti di vario tipo preferibilmente di dimensioni contenute, dagli strumenti musicali a contenitori di foggia e materiali diversi.
In ambito fotografico il termine still-life indica, non a caso, la tecnica per fotografare qualunque oggetto inanimato.

L'immagine pubblicitaria si basa spesso sulla struttura compositiva della natura morta: si tratta di disporre delle merci in uno spazio delimitato, badando alla relazione tra volumi e spazio, tra luci e ombre, così da valorizzarne al meglio le caratteristiche. Né bisogna sottovalutare l'implicito richiamo estetico, quindi fortemente culturale, che pubblicità di questo tipo sottendono (vd R. Barthes, 1964 nella celebre analisi della pubblicità 'Panzani'. Sull'argomento, vd
D. Schneider, La Pub dètourne l'art, 1999).

Poiché il campo di indagine è sterminato, qui si presentano le pubblicità nelle quali il richiamo alle opere pittoriche è più evidente. È solo il primo di una serie di link riguardanti questo argomento (click 2; 3; 4; 5 e scheda).
 

sul numero 718 di 'D di Repubblica', novembre 2010

 

ARTISTI E PUBBLICITÀ
(dedicato alla ministro Mariastella Gelmini, click)

Dodici tele per pubblicizzare il brandy Stock. Commissionate nel 1966 (data che appare su sei di esse) da Alberto Casali ad altrettanti artisti italiani. Esempio di arte come veicolo pubblicitario, una tradizione avviata dalla casa produttrice fin dagli inizi del Novecento, con le pubblicità di liquori dell'azienda affidate a Marcello Dudovich e Leonor Fini.
Le tele sono state acquistate nel 2009 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste e rese visibili nella locale sede storica con una mostra dal titolo significativo: Le tele Stock 84, arte e industria a Trieste (click).
 

B. Cassinari, Natura morta con frutta

G. De Chirico, Natura morta silente

R. Guttuso, Natura morta, composizione

G. Sciltian, Festa di carnevale

 
Foto pubblicitarie per Moooi (2008). Di Erwin Olaf.
Moooi è un'azienda olandese che si occupa della progettazione, realizzazione e vendita di complementi d’arredo e oggettistica per la casa. Erwin Olaf è un celebre fotografo olandese. È molto attivo anche nel campo della pubblicità: ha vinto il Leone d'Argento nel 1999 al Festival della pubblicità di Cannes per la campagna realizzata per Diesel Jeans, e di nuovo nel 2001 col lavoro per Heineken; nel 2008 gli è stato conferito il Lucie Awards (una specie di Oscar della fotografia) per l'attività in questo settore.
     

 
(cliccare su immagini per ingrandire)
  Gli oggetti del catalogo Moooi sono presentati in modo da simulare le nature morte dei suoi compatrioti di tre secoli fa, ad esempio di Willem Kalf, Floris van Dijck o Willem Claesz Heda.
 
Il richiamo alla natura morta, e ai temi della pittura olandese in generale, è presente anche in altre sue campagne pubblicitarie, come quella per BSI Bank (click).
 

Floris van Dijck

Willem Claesz Heda

Willem Kalf

 

 
  Pubblicità per il digestivo ENO (Agenzia: Grey Advertising, Hong Kong 2008). Fotografia: Jenny Lee.
Una tavola strabordante di cibi di tutti i tipi, molto attraente ma a rischio di indigestione. Così, discretamente in primo piano e segnalato da un cartellino col nome, appare un calice contenete gli indispensabili sali digestivi ENO.
Richiama nature morte che presentano ricche tavole imbandite (
bancket).
 

Anonimo del XVII secolo

 


 

 

 
(cliccare su immagini per ingrandire)
 
Campagna pubblicitaria per le calzature di lusso della griffe francese Christian Louboutin, collezione autunno-inverno 2009-2010. Foto di Peter Lippmann.
Per le scarpe glamour di Louboutin, dalla inconfondibile suola rossa e lucida, un fotografo d'eccezione, Peter Lippman. Americano ma parigino per motivi di lavoro, è specializzato in still-life e trompe-l'oeil. Autore di molte foto pubblicitarie, lavora per marchi e magazine internazionali (click).

L'intera campagna richiama le nature morte nord-europee del Seicento, particolarmente le cd colazioni. Ogni immagine è composta in relazione a un tipo di calzatura che suggerisce, con le sue forma colore e materiale, la tipologia di oggetti da affiancargli e la loro distribuzione.
Abbondano bicchieri e brocche, in vetro e metallo, ma anche fruttiere e fiori; una ha l'aspetto di una 'vanitas', con tanto di teschio.

Jan Brueghel il giovane

Osias Beert

Hendrik van Steenwyck


 
 
 
 

 VINTAGE MADE IN U.S.A.

1939

 1954-55

1957

 

fonti: web // Coloribus // Vintage Ad Browser

(ottobre-dicembre 2010)

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